Genova Moai Body Piercing. Storia Piercing: Genitali femminili

Moai Body Piercing.LUN-SAB 15.30/19.00 Salita del Prione 2r-Genova  Centro Storico– Si riceve SOLO su appuntamento (Jonathan 347.0661852).

Moai Body Piercing è il vostro studio professionale di Body Piercing, il primo a Genova. Il laboratorio mette a vostra disposizione esperienza, tecniche di sterilizzazione appropriate, aghi monouso e un vasto assortimento di gioielli in acciaio chirurgico, titanio, niobio, plexiglass bioplast. Tutto, inoltre, avviene nella massima igiene e sicurezza.

Nella storia di questa pratica, i genitali esterni di entrambi i sessi sono la parte del corpo che, dopo il viso, vedono praticare con maggior frequenza e in maggiori varianti la perforazione con scopi rituali, di iniziazione o con finalità erotiche. Fin dall’antichità la pratica di piercing ai genitali ha infatti valenza di iniziazione rituale (come ad esempio il guiche o l’ampallang). Presso gli aztechi era inoltre in uso la pratica dell’autosacrificio rituale consistente nella perforazione del glande da parte del sacerdote. Nella società contemporanea i piercing ai genitali, nati inizialmente nell’ambito delle pratiche sadomasochiste, vengono oggi praticati ampiamente poiché rappresentano uno stimolo erotico: non è infrequente, presso le attrici del cinema hard, l’applicazione del piercing del cappuccio del clitoride. Questo tipo di piercing sembra fornire infatti una maggiore stimolazione erotica.

Tipologie

I piercing ai genitali femminili comprendono:

  • Cappuccio del clitoride: piercing del cappuccio del clitoride che può avvenire in più modi, assumendo di conseguenza nomi differenti.
    • Cappuccio del clitoride orizzontale (Horizontal Clitoral Hood): il cappuccio del clitoride viene forato orizzontalmente, da parte a parte, passandovi attraverso normalmente un anello.
    • Cappuccio del clitoride verticale (Vertical Clitoral Hood): viene forato il cappuccio del clitoride dall’interno verso l’esterno, inserendo normalmente una barretta.
    • Deep Hood: variante del piercing del cappuccio del clitoride orizzontale che avviene passando l’ago non davanti, ma dietro alla clitoride, cioè più in profondità.[1]
  • Christina o Venus Piercing: il piercing viene effettuato forando il punto di incontro delle grandi labbra e procedendo verso il monte di Venere.[2]
  • Clitoride (Clitoral): il piercing del clitoride è uno dei più delicati e dolorosi, data la quantità di terminazioni nervose ridotte in poco spazio, avviene forando orizzontalmente o verticalmente il clitoride stesso e passandovi attraverso un anello. Data la sensibilità della parte viene praticato raramente e molti piercer rifiutano di eseguirlo, poiché può comportare il rischio di causare un calo di sensibilità del clitoride.[3]
  • Fourchette: piercing che consiste nel forare l’unione tra le grandi labbra sul perineo.[4]
  • Grandi labbra (Outer Labia): piercing che consiste nel forare le grandi labbra, applicando sia barrette che anelli.
  • Imene (Hymen): piercing piuttosto raro che consiste nel forare la membrana dell’imene.[5]
  • Isabella: è un tipo di piercing che viene eseguito molto raramente, passa verticalmente attraverso cappuccio del clitoride e clitoride stesso, uscendo alla sommità del cappuccio, con l’inserimento di una barretta. Così come per il piercing del clitoride, poiché comporta il rischio di danneggiare le terminazioni nervose, viene praticato molto raramente dai piercer.[6]
  • Nefertiti: il piercing Nefertiti è una combinazione dei piercing al clitoride verticale e Christina, e consiste in una lunga barra che entra nel cappuccio del clitoride, all’altezza dell’uretra, ed esce sul monte di Venere.[7]
  • Piccole labbra (Inner Labia): piercing che consiste nel forare le piccole labbra, applicandovi normalmente degli anelli.
  • Princess Albertina: un piercing molto raro che avviene forando la mucosa genitale dall’uretra fino alla vagina e inserendo un anello. È così chiamato perché considerato la versione femminile del piercing maschile denominato Prince Albert.[8]
    • Scrunty: la variante Scrunty consiste nel forare il medesimo lembo di mucosa, ma in senso orizzontale.[9]
  • Triangle: piercing che consiste nel forare il punto di incontro tra cappuccio del clitoride e piccole labbra, passando sotto al clitoride. Il nome sembra dovuto al fatto che quando il cappuccio del clitoride viene afferrato con le pinze forma un triangolo.[10]
  • Suitcase (let. “valigia”): piercing praticato nel lembo di pelle del perineo, tra la vagina e l’ano. È considerato un piercing pericoloso da praticare, in quanto a rischio di causare peritonite.[11]

Moai Body Piercing.LUN-SAB 15.30/19.00 Salita del Prione 2r-Genova  Centro Storico– Si riceve SOLO su appuntamento (Jonathan 347.0661852).

Moai Body Piercing è il vostro studio professionale di Body Piercing, il primo a Genova. Il laboratorio mette a vostra disposizione esperienza, tecniche di sterilizzazione appropriate, aghi monouso e un vasto assortimento di gioielli in acciaio chirurgico, titanio, niobio, plexiglass bioplast. Tutto, inoltre, avviene nella massima igiene e sicurezza.

Scroll to Top